mercoledì 24 dicembre 2008

Il
, Camellia sinensis della famiglia delle Theaceae. Camellia perché fu importata in Occidente dal padre gesuita Georg Kamel, e sinensis che vuol dire cinese.
I vari colori, che danno anche il nome ai tè, derivano dal processo di lavorazione. Il tè verde è considerato più indicato ai fini salutistici perché, non essendo fermentato, riesce a conservare i polifenoli, con le loro proprietà antiossidanti e anti tumorali.

Ma in questa sede ce ne infischiamo e prepariamo l'infuso col nero (fermentato), per il suo aroma più intenso e avvolgente, molto adatto a queste spezie.

Ingredienti. 
Un cdt di tè nero; una fettina di zenzero; un pezzetto di scorza di arancio non trattato tagliato a lamelle; mezza stecca di cannella spezzettata. Nelle foto vedete le proporzioni approssimative. Le variazioni vanno in base ai gusti.

Preparazione. Per quanto banale possa sembrare, voglio spenderci due parole. La fettina di zenzero la faccio bollire nell'acqua, mentre le altre spezie le metto nel filtro assieme al tè. Il tempo di infusione dipende da quanto intenso vogliamo che risulti la tisana.

Vedrete che l'odore dell'arancio esalterà e amalgamerà i sapori delle spezie e del tè nero. E' un infuso perfetto anche da gustare coi tipici dolci natalizi, la sera, davanti al caminetto magari (mi torna il fantasma del natale da cavallucci e vinsanto...).
Merry Christmas, folks!

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