mercoledì 3 dicembre 2008


Oggi vi voglio fare un invito. L'invito ad essere gentili verso la vita. Quella degli altri e la vostra stessa. 
Un mio amico, Francesco, che stimo molto e di cui ho completa fiducia, mi ha chiesto un favore. Ha voluto che vi parlassi di un'iniziativa di sua sorella Martina. Mi sono subito chiesto perché non ci ho pensato prima; perché anche se questo blog lo frequentano in pochi, è pur sempre una voce in più.

Martina ha 23 anni. Da qualche mese, ha scoperto di soffrire di una malattia che indebolisce i muscoli, la miastenia gravis. E' una malattia neuromuscolare, autoimmune, che coinvolge anche i muscoli necessari per deglutire, respirare, muovere gli occhi. Martina è una ballerina da sempre.
Ho provato a immaginare cosa vorrebbe dire, per me, rischiare di non poter più scrivere, o cantare, o dipingere, e non penso che  ci riuscirò mai. Lo spero. 

Martina, dalla sua esperienza, ha capito che era necessario informare dell'esistenza di questo rischio. Perché la miastenia, oltre che tremenda, è anche poco conosciuta e, spesso, non puntualmente  diagnosticata. L'informazione quindi deve raggiungere tanto la gente quanto i medici, affinché le più efficienti tecniche di cura e di diagnosi siano conosciute e applicate prontamente.

In che modo ottenere questo? Martina ha messo su uno spettacolo, con l'aiuto del gruppo della Misericordia di Cascina. Il titolo è "Dall'odio all'amore", è liberamente tratto da Giulietta e Romeo e si terrà al Teatro delle Sfide di Bientina, il 13 dicembre alle ore 21:15 e il 14 dicembre alle 16:00. Il ricavato sarà devoluto all'Associazione Italiana MIA Onlus.

Se potete, vi invito ad andarlo a vedere. Altrimenti è possibile fare una donazione. Scaricate qui la brochure, per sapere come fare e per conoscere meglio la storia di Martina. Altrimenti, visitate il sito dell'Associazione Italiana MIA Onlus.

0 commenti: