14 anni fa
giovedì 16 ottobre 2008
12:30 |
Pubblicato da
Eros |
Modifica post
La mia riflessione è questa: se è vero quello che dice Natalie Goldberg, allora chiunque si liberi da se stesso (ciò che vuole o pensa di essere) è capace di tutto.
Siamo tutti capaci di sogni stupendi. Perché? Perché non possiamo controllarli in nessun modo. Quindi lasciamo fuori il critico. Se gettiamo il nostro inconscio in qualcosa - ma seriamente - allora diventa arte.
Vi faccio un esempio sulla cena di cui vi ho parlato ieri. Non riuscivo a cucinare perché mi mancava un'ingrediente. Mi scervellavo su come reimpiegare i gamberi e i fiori di zucca. Allora ho detto: "si fotta la ricetta, faccio ciò che voglio!". Accantonata la ricetta e quello che volevo a tutti i costi fare (la scimmietta), ho iniziato ad accostare sapori seguendo il mio gusto e quello che mi diceva l'istinto. Il risultato è che i miei zii sono rimasti stupiti. Avviene lo stesso quando dipingo, scrivo o faccio qualsiasi altra cosa.
Se segui una ricetta sei un esecutore, se vai d'istinto sei un cuoco. Le tecniche non esistono. Le costruiamo noi con la nostra mente cosciente e critica e, per tanto, uccidono l'arte, perché ci vietano di liberarci. E' bene conoscerle per metterle da parte. Consideriamole solo dopo, quando rileggiamo, assaggiamo, osserviamo il nostro lavoro.
Esempio pratico:
Se pensate di non saper far niente, ballate per un periodo, lungo quanto decidete voi. Lasciatevi andare, non vi guarda nessuno e non vi serve la musica. Muovetevi come vuole il vostro corpo, come vi piega l'aria e senza pensare a cosa viene fuori. Fregatevene di come sembrereste su un palco perché non ci siete sopra. Se sarete veri, sarete bellissimi. Sussurratevelo.
E poi, scrivete, dipingete, fate qualsiasi cosa che dite che non vi riesce. Non fermatevi a giudicare o a pensare; non ci sono regole, temi prescelti (potrebbe essere quello che avete di fronte a voi). Fatelo e basta. Mantenete lo spirito che avevate mentre ballavate. Lo stesso, preciso, stato mentale.
Etichette:
arte,
scrittura creativa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento