domenica 9 novembre 2008
Dopo anni di manie vegane, giapponofilia, crudismo e simili, finalmente Eros cede al fascino orientale e salutare del tofu. Ovviamente, Eros non compra il tofu. No, troppo facile! Eros ha la stupenda idea di fare il tofu in casa.  

Ho fatto una ricerca su google e ho trovato varie ricette che si distinguono per il tipo di agente cagliante usato. Di norma si usa il nigari, che si può comprare su questo sito. Io per far prima ho usato il limone e questa è la ricetta che ho usato.

Nella foto a fianco che ho scattato a metà del processo, si vedono il latte di soia in alto, che serve per fare il tofu, e l'okara in basso. L'okara non è altro che il residuo solido della soia una volta estratto il latte, quindi è costituita soprattutto da fibre. Naturalmente non va buttata. Si può cucinare, usare come concime o mangime per animali. Io cosa ho fatto, secondo voi? 
Ho cucinato l'okara.
Ho preso spunto da questa ricetta, solo che ho messo lo scalogno al posto del porro e ho aggiunto un po' di sedano rapa che mi era avanzato. Ho inoltre aggiunto un etto di riso ai due etti di okara e li ho cotti insieme per 15 minuti. Come erba ho usato una palla di radicchio e cicoria precotta che mi aveva dato mio padre e al posto dello zafferano ho usato paprika e poco curry. E' risultato un primo piatto buonissimo e completo.
Mi sono rimasti ancora molta okara e molto tofu (che è più buono di quello acquistato) perciò nei prossimi giorni proverò a cucinarli in altri modi e, se ne vale la pena, posterò. Un'altra idea carina è questa, ma non ho il forno. 
Beh... buon tofu!!

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