lunedì 25 maggio 2009

I miei papaveri.


Pino sul viottolo.

Ogni tanto tornare indietro; rivedere, non dar niente per scontato e acquisito. La vita è sfuggevole e così è "la mano" per dipingere. 
Ho impiegato un po', all'inizio di questa mia nuova ondata di pittura, a riprendere la mano. E, tuttavia, svirgola con poco. Poi, la mia mente è così capace a dimenticare che, anche le cose apprese, ogni tanto le perdo; per colpa sua, o a favore dell'ansia del risultato.
Ad ogni modo, è bello anche dover trovare una nuova strada. A volte aiuta a trovare un metodo più veloce o efficace.  Se, oltre a tutto ciò, aggiungi che non sono certo un pittore arrivato (anche se non ho ancora capito dove si arrivi, alla fine, e se mai si arrivi), capite che è bene tornare indietro, ognitanto e riguardare i risultati. 
Quindi ieri sono tornato al paesaggio e ai fiori: i miei adorati papaveri.


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