martedì 14 aprile 2009

Finita anche la Pasqua. Come ogni anno ho festeggiato dai miei zii a pranzo e, la sera, da mio padre. Di solito, per Pasquetta, la mia famiglia ricambia l'invito dei miei zii e io mi ritrovo (volentieri) a cucinare per loro. 
Quest'anno no. Per Pasquetta siamo stati a mangiare in un vecchio casolare abbracciato dagli olivi (non vi sto a dire che ho dovuto frenare la mia voglia di dipingere lì, seduta stante); con gli zii, gli zii di mia mamma, i cugini, ecc. Quindi i miei mestoli si sono riposati.
Solo la frusta elettrica si è data da fare: infatti, per Pasqua ho preparato un gustoso zuccotto di Tiramisù alla crema di whisky, impiegando un pandoro avanzato dal Natale passato - ovviamente non scaduto e sigillato. Lo dico giusto per tranquillizzare i miei parenti...

Ingredienti: 
250 gr di mascarpone; 4 uova freschissime; 4 cucchiai di zucchero (meglio di canna); cioccolato amaro, almeno all'85% di cacao; circa 700 gr di pandoro (ma si può usare anche del pandispagna); circa 10 caffè ristretti; 3 o 4 tazzine di crema di whisky; cacao amaro in polvere.

Preparazione: 
Per la crema, si separano i tuorli dagli albumi e si mettono i secondi da parte. sbattiamo i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Sbattiamo il mascarpone e lo andiamo a unire al composto precedente. A parte, montiamo gli albumi a neve soda con un pizzico di sale; poi, uniamo la crema precedente aggiungendola agli albumi montati (e non il contrario) mescolando con un cucchiaio dal basso verso l'alto.
Prendiamo una ciotola o una pirofila per dare la forma allo zuccotto (volendo, possiamo anche farla come il tiramisù convenzionale e usare una teglia) e foderiamolo con la pellicola trasparente. Prepariamo la bagna per il pandoro con i caffè e la crema di whisky senza aggiungere zucchero. Il pandoro va fatto a rondelle alte circa 2 cm. Iniziamo a bagnare le fette, cercando di strizzarle affinché non rimangano troppo bagnate e poi andiamo a foderare lo stampo con il pandoro così trattato. Cerchiamo di non lasciare buchi vuoti. A questo punto, versiamo circa metà della crema nello stampo e la cospargiamo di pezzetti di cioccolato amaro - abbondate!! - poi, ancora col pandoro, facciamo uno strato. Sopra a questo versiamo la crema fino ad arrivare quasi al bordo della pirofila; cospargiamo di cioccolato a pezzetti e tappiamo col pandoro. Copriamo e mettiamo in frigo per almeno dodici ore.
Al termine di questo tempo, prima di portare in tavola, giriamo il nostro zuccotto su un vassoio (grazie alla pellicola si staccherà facilmente) e, con l'aiuto di un colino, cospargiamo di cacao amaro in polvere.
Buona caloria a tutti!!

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