sabato 22 novembre 2008

Ieri sera, grande prima al cinema:
Twilight. L'aspettativa era bassa: sono cresciuto con Buffy the Vampire Slayer (la serie) e avevo iniziato a leggere il libro da cui è stato tratto il film.

La lettura di Twilight di Meyer Stephenie la interruppi perchè dovevo studiare per gli esami e non avevo più molto tempo e attenzione; ma soprattutto perchè come scrittura è mirata a un pubblico adolescenziale, e anche gli argomenti e le motivazioni sono rivolti a quel target. Inoltre, l'incipit della storia è molto simile alla trama di Buffy. Ammetto che come ragioni sono un po' superficiali, ma questo è quello che feci. 

Vedendo il film, ho visto che sì, la prima parte è lenta; che il target è quello che è; che c'è un chiaro riferimento a Buffy; che anche l'attore per Edward è stato evidentemente ricercato sull'aspetto di Angel - sicuramente per qualche strategia di marketing, o che so io. Ma una volta avviato, non mi è dispiaciuto. Anzi, mi ha fatto venire la voglia di leggere il secondo libro, di dargli un'altra possibilità. Per il primo ormai è andata.

Alcune scene io e i miei amici le abbiamo trovate quasi ridicole: ad esempio quando Edward (il vampirone affascinantone, per chi non lo sapesse) si fa salire sulle spalle Bella e sale a tutta velocità su una collina, stile Super Mario quando mangiava la stellina. A quel punto ho sbottato dicendo a voce troppo alta: "Vampiro-bus!". E mezza fila si è messa a ridere. Al di là delle cavolate, va visto, lo consiglio. Mi sono preso anche il segnalibro e la spilletta alla biglietteria, e un po' me ne vergogno.

Buona visione e al prossimo post.

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