venerdì 24 ottobre 2008

Oh, di nuovo al mestolo! 
In tema di riciclaggio e di ambiente, in tema di riduzione degli sprechi, perché non iniziare dalla cucina? Ci si può divertire e godere infinitamente col palato a riutilizzare gli avanzi. 
Mia nonna Rosa reimpiegava tutto. Figlia delle due guerre, esasperava il concetto di risparmio a livelli stratosferici. Niente aveva una scadenza, neanche quando solo un annusata del cibo incriminato mandava dritti dritti al Creatore. 
Forse mia nonna Rosa era  un po' eccessiva (anche se non si poteva biasimare), ma riciclare un brodo avanzato, come ho fatto io, è certamente cosa fattibile.

Mercoledì, avevo fatto la pappa al pomodoro e mi era avanzato del brodo vegetale - un brodo abbastanza ricco, stavolta, quasi un passato. Quindi ho visto cosa c'era in dispensa e ho deciso di riciclare: 3 zucchine; una cipolla; vino rosso; farina; burro; parmigiano; paprika; peperoncino; il brodo.

Preparazione:
Ho fatto soffriggere la cipolla in poco olio, a fiamma bassa, in un tegame col fondo spesso. Una volta imbiondita, ho bagnato col vino rosso e ho calato gli zucchini fatti a rondelle di 1/2 cm. Ho alzato la fiamma per far ritirare il vino e ho riabbassato la fiamma per far cuocere gli zucchini cinque minuti, mescolando di tanto in tanto.
Ho aggiunto il brodo e coperto la pentola. Dopo cinque minuti di cottura, quando gli zucchini erano ancora un po' duri, ho salato, messo il peperoncino e mezzo cucchiaino di paprika, ho grattato un po' di parmigiano, messo una noce di burro e una spolverata di farina per far raddensare il brodo in eccesso. Ho mescolato e assaggiato (per regolare meglio gli ingredienti se fosse stato necessario, ma, ovviamente, era già perfetto!). Ho spento il fuoco e coperto il tegame. Ho lasciato riposare per qualche minuto e... servito.
Buon appetito!

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